Nelle sue tonde c’è tanta napoletanità. C’è la rotondità del suo maestro, Enzo Coccia. [Sembra quasi di vederci proprio Coccia che ti fa l’occhiolino] Ma in quelle pizze c’è anche tanto Lorenzo. C’è la sua impronta. Il suo metodo. Che sì, recupera quello partenopeo ma ci mette la sua identità. Un impasto tradizionale ma personalizzato […]