Il potere delle farine, dal legame con la terra alle proprietà nutrizionali, ma anche l’importanza della scelta delle materie prime, il meticoloso controllo su tutte le fasi della produzione e la promozione di modelli di agricoltura sostenibile attraverso la panificazione e la pizzeria. Questi alcuni dei temi al centro dell’evento “La triade del gusto – Pane, pizza e panzerotti”, che si è svolto ieri, mercoledì 29 marzo, ad Alberobello (Ba) nella sede di Profumi dal Ponte.
Protagonisti di un’intensa giornata, che li ha visti prima in visita ai campi di grano e alla Masseria Torricella di Alberobello, poi impegnati in laboratorio per la preparazione di pane, pinse e panzerotti e poi in una gradevole chiacchierata davanti ad un nutrito pubblico, sono stati: il padrone di casa Mario D’Oria, che ha fatto delle farine integrali e semintegrali, ottenute con i vecchi sistemi di abburattamento, le protagoniste della sua produzione insieme al lievito madre, il noto chef Gabriele Bonci (Naturalmente Bonci), che con il suo ultimo libro “Madre Pizza” (De Agostini) sottolinea come per lui la pizza e il pane rimarranno sempre legati alla terra e al lavoro di chi la coltiva, e Francesco Colella (Spacciagrani), che, dopo aver girato il mondo per arricchire il suo bagaglio di conoscenze, oggi gestisce un forno indipendente a Conversano (Ba), tappa obbligata di chi è attento alla provenienza delle materie prime e alle modalità di lavorazione.
Nel corso dell’appuntamento, che ha visto anche l’intervento del sindaco del Comune di Alberobello Francesco De Carlo, i tre maestri hanno potuto confrontarsi e puntare l’attenzione su metodi e processi di preparazione di prodotti di panificazione e pizzeria, ma anche approfondire le proprie scelte in laboratorio, sottolineando l’importanza dell’accuratezza nella selezione delle materie prime base, partendo già dalla farina.
Al termine dell’evento, organizzato con il supporto di Alessandro Ruver e di tutto lo staff di Profumi dal Ponte, i presenti hanno potuto assaggiare i prodotti da forno (panzerotti, pinsa e pane) sapientemente preparati dai tre maestri.