Nella Giornata Mondiale della Pizza vorrei condividere con voi questa importante iniziativa di solidarietà, “Una pizza da Mario”, che si terrà questa sera, alle 20.30, alla pizzeria-trattoria Terra Mia, in via Carminiello ai Mannesi 19, a Forcella (Napoli), per sostenere Mario Granieri e Biagio D’Antonio, ristoratore e commerciante, che hanno subito intimidazioni dai clan della zona.
Nei primi giorni di gennaio Biagio D’Antonio, giovane padre di famiglia, va a Forcella, in Via Vicaria Vecchia per aprire la sua attività e trova la porta crivellata di colpi di pistola.
Quattro giorni dopo, venti metri più su, a Carminiello ai Mannesi, Mario Granieri, due figli e una vita difficile alle spalle, trova anche lui la porta crivellata di colpi.
Istituzioni, cittadini e associazioni scendono ora in campo per far sentire la vicinanza ai due imprenditori e a chi non abbassa la testa, a chi lotta senza paura.
L’iniziativa è promossa dalla II Municipalità. Parteciperanno il sindaco Luigi de Magistris, l’assessore ai Giovani Alessandra Clemente e il presidente della II Municipalità Francesco Chirico.
Non lasciamoli soli.
Perché la pizza non è solo la quantità di lievito che metti nell’impasto.
Intanto si continua a indagare nell’esplosione che ha colpito la pizzeria di via dei Tribunali di Gino Sorbillo. Gli investigatori non escludono la pista del racket anche se le modalità sembrano essere piuttosto atipiche: la vittima ha infatti dichiarato di non avere ricevuto richieste di pizzo e, solitamente, l’attentato è preceduto da un primo approccio estorsivo.
In quella zona del centro di Napoli il fuoco dello scontro tra clan opposti non è ancora del tutto spento, malgrado l’azione repressiva delle forze dell’ordine e della magistratura. Al momento, però, non ci sono elementi che inducano gli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Napoli a privilegiare una pista in particolare, per cui le indagini procedono a tutto campo.